Il progetto LIBMOVIT ha come oggetto di studio il quadro socio-culturale europeo settecentesco nel quale la biblioteca come istituzione ha acquisito una dimensione storica e sociale, pubblica e dinamica, ricostruibile attraverso le fonti documentarie relative all’esperienza del ‘viaggio erudito’ del Grand Tour, presenti in particolare nella collezione di Angiolo Tursi – tra le più estese raccolte di viaggio italiane – presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.
La prima fase della ricerca prevede la creazione di un corpus di documenti rilevanti della letteratura di viaggio collegata al mondo delle biblioteche, che saranno classificati e organizzati con diverse prospettive (es. modalità di pubblicazione, lingua, origine, forma letteraria, accessibilità ecc.). In particolare, si procederà all’identificazione e integrazione delle fonti, all’eventuale arricchimento delle informazioni già disponibili e alla digitalizzazione di documenti selezionati.
La seconda fase contempla una duplice analisi – tradizionale e computazionale – dei testi presenti nel corpus costituito. In primo luogo, secondo l’approccio tradizionale degli studi umanistici, verranno studiati gli aspetti e gli elementi bibliotecari e bibliografici descritti dai viaggiatori e significativi per ricostruire l’uso delle biblioteche e gli effetti delle visite al loro interno sulla formazione intellettuale delle persone coinvolte, sulla rete delle comunicazioni erudite europee e sulla costruzione delle raccolte e delle istituzioni librarie. Attraverso tale studio si acquisiranno informazioni preziose sulla storia delle biblioteche citate (localizzazione, decoro artistico e monumentale, cataloghi, orari, modalità di accesso, collezioni, libri e documenti citati e consultati), sui viaggiatori e i loro accompagnatori (professione, nazionalità, motivazione del viaggio), sulle persone incontrate e citate (eruditi, bibliotecari e custodi) e sui temi e le idee che emergevano durante le visite nelle biblioteche. Tutto ciò sarà utile anche per andare a ricostruire la visione della biblioteca ideale del tempo e meglio appurare la stretta relazione che collegava viaggiatori, eruditi e collezioni librarie alle istituzioni bibliotecarie di riferimento.
Contestualmente i testi saranno anche sottoposti a un’analisi di tipo computazionale attraverso varie tecniche di Natural Language Processing (NLP), a partire dal riconoscimento automatico dei testi fino a giungere ad analisi più complesse di tipo lessicale/terminologico e di Named Entity Recognition (NER). Tale lavoro, oltre a essere di supporto alle analisi descritte in precedenza, consentirà inoltre di indicizzare i dati relativi alle entità di più diretto interesse per la ricerca (es. biblioteche, persone, opere bibliografiche) in vista della loro pubblicazione nel web semantico al fine di favorire e promuovere l’esplorazione, la visualizzazione, la restituzione e il libero riuso dei dati raccolti.
The LIBMOVIT project’s main research focus is the European Eighteenth century socio-cultural framework in which the library as an institution acquired an historical, social, public and dynamic dimension. This context will be analyzed through a study of the Eighteenth century sources connected to the learned journey experience of the Grand Tour, in particular those contained in the Angiolo Tursi collection – one of the largest travel literature collections in Italy – held at the Marciana national library in Venice.
In the first stage of the project a corpus of relevant documents for the knowledge of travel literature in connection to the libraries world will be created and the documents will be classified and organized according to several perspectives (e.g. type of publication, language, origin, literary genre, accessibility etc.). In particular, the sources will be identified, further bibliographical information will be added, new sources will be integrated to the corpus and selected documents will be digitized.
The second stage of the project will contemplate a double analysis – traditional and computational – of the texts collected in the corpus. Firstly, according to the traditional approach in humanities research, all the library and bibliographical aspects described by travellers will be studied, especially those important to reconstruct the use of the libraries and to verify the effects of the visits to libraries on the intellectual formation of the involved people, on the European learned communication network and on the construction of bibliographic collections and library institutions. This study will allow to collect important information about the history of libraries (location, decoration, catalogues, opening hours, access, collections, cited books and documents), the travellers and their companions (professions, nationality, reason to travel), the people met (scholars, librarians, superintendents) and the subjects and ideas discussed during the visits in the libraries. All this data will also constitute valuable information to reconstruct the vision of the ideal library of that time and to better understand the strict connection among travellers, scholars, bibliographic collections and the reference library institutions.
At the same time, the texts will also be computationally analysed through several Natural Language Processing (NLP) techniques, starting from the automatic text recognition until arriving to more complex lexical and terminological analysis and Named Entity Recognition (NER). This work is meant to support the previously described research and will also allow to index data about the domain entities (e.g. libraries, people, books) in view of their publication in the semantic web in order to ease and promote their exploration, visualisation and reuse.
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